sabato 27 dicembre 2008
Io sto con i palestinesi
giovedì 25 dicembre 2008
Sms e auguri..
Auguri !!
Tanti cari Auguri a tutti i miei lettori, passate un felice natale, e soprattutto preparatevi ad affrontare un 2009 pieno di ristrettezze economiche, ma sicuramente dove verranno riscoperti e portati alla ribelta i sentimenti come amicizia e amore, i valori come l'onestà e la bontà d'animo, pensate che ognuno di voi può contribuire ad un mondo migliore, o almeno ad una propria "sfera" migliore con dei piccoli gesti quotidiani che portino con se il messaggio che volete, dalla vita sociale a quella lavorativa a quella sentimentale, voglio dire che se per esempio ognuno di noi facesse un passo verso la legalità, tipo rispettando una regola che prima non rispettava, in un ora ci ritroveremo sicuramente a vivere in un posto migliore, partiamo da questo periodo dell'anno che tipicamente si presta a questo tipo di messaggi.
Con affetto Lorenzo
mercoledì 24 dicembre 2008
Boccaccio, file e altre scocciature
Prezzi: ven, sab, dom, 15 euro con consumaz.
mar,10 euro
Giudizio: ogni tanto mi ci trovi.
venerdì 19 dicembre 2008
Buon Viaggio
martedì 16 dicembre 2008
Tivvù
martedì 9 dicembre 2008
Storie di ordinaria distrazione
giovedì 4 dicembre 2008
Dialogo tra me e me
Aforismi di Emily Dickinson
- Emergere da un abisso e rientrarci- questa è la vita non è vero ?
- ...un clima di fuga è naturale per la passione
- Il Compimento è l'eccitazione degli sciocchi, ma l'Attesa l'Elisir degli Dei -
- Educa un Cuore alla strada che dovrebbe fare e appena potrà devierà da essa
- Che l'amore è tutto, è tutto ciò che sappiamo sull'amore.
giovedì 27 novembre 2008
Dedicata ad un'amica
mercoledì 26 novembre 2008
Ho perso le parole
martedì 25 novembre 2008
caos
martedì 18 novembre 2008
pubblicità ta ta ra ta ta ta !
lunedì 10 novembre 2008
Omer simpson
mercoledì 5 novembre 2008
Storie
lunedì 3 novembre 2008
Un sincero vaffanculo
giovedì 30 ottobre 2008
mercoledì 29 ottobre 2008
Riflettiamoci sopra...
mercoledì 22 ottobre 2008
Addirittura!!!
ROMA - Berlusconi convoca una conferenza stampa a Palazzo Chigi per mandare un avvertimento agli studenti: "Non permetterò l'occupazione delle università. L'occupazione di luoghi pubblici non è la dimostrazione dell'applicazione della libertà, non è un fatto di democrazia, è una violenza nei confronti degli altri studenti che vogliono studiare". Poi, rivolto a una giornalista del Manifesto che aveva posto la domanda, aggiunge: "Avete 4-5 anni per fare il callo su queste cose. Io non retrocederò di un millimetro".
Ordini al Viminale. "Convocherò oggi - prosegue Berlusconi - il ministro degli Interni, e darò a lui istruzioni dettagliate su come intervenire attraverso le forze dell'ordine per evitare che questo possa succedere". "La realtà di questi giorni - dice ancora il premier - è la realtà di aule piene di ragazzi che intendono studiare e i manifestanti sono organizzati dall'estrema sinistra, molto spesso, come a Milano, dai centri sociali e da una sinistra che ha trovato il modo di far passare nella scuola delle menzogne e portare un'opposizione nelle strade e nelle piazze alla vita del nostro governo".
- Il movimento che in questi giorni sta infiammando scuole ed università non ha etichette, non ha marchi politici, è trasversale ai vari partiti...anzi l'opposizione, è fatta sui decreti e leggi che riguardano la scuola, non su le altre "cose" fatte dal governo, questo di fatto garantisce la non apparteneza politica della protesta, quanti professori votanti pdl, stanno protestando...
- erano anni che non venivano occupate le università, questo fatto da solo, deve far riflettere, su quanto docenti, studenti e ricercatori, abbiano paura per la fine delle università, tanto da ricorrere ad atti forti come le occupazioni, creando disagi, ma consapevoli, che sia il male minore, di fronte a una riforma nefasta per l'uni...gli studenti che vorrebbero studiare sanno perfettamente, che se vogliono continuare a farlo anche i prossimi anni, e se vogliono, che i loro fratelli, o figli lo facciano in futuro, anche se non particolarmente abbienti, dovrebbero ribellarsi a questa riforma...
- lezioni di democrazia da berlusconi, non ne accettiamo(io e buona parte degli studenti e docenti che conosco), non abbiamo conflitti di interessi, siamo europeisti, rispettiamo la costituzione, se commettiamo un reato veniamo giudicati.
- non retrocedere di un millimetro significa essere ottusi, se vuole il confronto lo chieda prima di fare un decreto, che per sua stessa natura non permette il confronto parlamentare, ma è una imposizione, soprattutto se approvato a colpi di maggioranza.
- fare il callo a che cosa? alla non disponibilità al dialogo? alle imposizioni? al pensiero unico che i media in maniera soft propinano? ...che faccia lui il callo alle persone che non sentendosi rappresentate in parlamento da un'opposizione per lo + morbidissima, scendono in piazza a protestare civilmente, pacificamente, con l'obbiettivo, di fare cose giuste per il NOSTRO paese, impedendo con i mezzi dei cittadini comuni, la privatizzazione dell'istruzione.
- ma bene ricorriamo ai manganelli, così sì che si tiene un clima buono all'interno di un paese, così sì che si ragiona e si insegna ai ragazzi come stare in un paese civile..
rileggetevi cosa dice calamandrei
martedì 21 ottobre 2008
TgNg
Piero Calamandrei

Dal momento che stanno distruggendo la possibilità per la maggior parte degli italiani, di avere una istruzione secondaria, faro questa "puntata" sui "grandi discorsi" dedicata a Piero Calamandrei, onorevole, giornalista, politico, giurista, uno di coloro che ha partecipato alla costituente(mica cazzi!!!!), non è un previti qualunque, non è un alfano venuto da lontano, laureato all'università di pisa, non prese mai la tessera del partito fascista durante il ventennio(uno dei pochissimi!!) preferì rinunciare all'insegnamento, e alla pratica del suo lavoro, per approfondire vai qui. Insomma negli anni 50 ci lasciò delle perle, parlando a degli studenti a Milano('55), prima ancora nel 50 in Scuola democratica e al III Congresso dell'Associazione a difesa della scuola nazionale (ADSN), queste parole non hanno bisogno di commenti, basta leggerleper capire, cosa pensa dei decreti tremonti e gelmini, Calamandrei:
"Cari colleghi, noi siamo qui insegnanti di tutti gli ordini di scuole, dalle elementari alle università [...]. Siamo qui riuniti in questo convegno che si intitola alla Difesa della scuola. Perchè difendiamo la scuola? [...] Difendiamo la scuola democratica: la scuola che è in funzione di questa Costituzione, che può essere strumento, perchè questa Costituzione scritta sui fogli diventi realtà [...]. La scuola, come la vedo io, è un organo "costituzionale". Ha la sua posizione, la sua importanza al centro di quel complesso di organi che formano la Costituzione. Come voi sapete (tutti voi avrete letto la nostra Costituzione), nella seconda parte della Costituzione, quella che si intitola "l'ordinamento dello Stato", sono descritti quegli organi attraverso i quali si esprime la volontà del popolo. Quegli organi attraverso i quali la politica si trasforma in diritto, le vitali e sane lotte della politica si trasformano in leggi. Ora, quando vi viene in mente di domandarvi quali sono gli organi costituzionali, a tutti voi verrà naturale la risposta: sono le Camere, il presidente della Repubblica, la Magistratura: ma non vi verrà in mente di considerare fra questi organi anche la scuola, la quale invece è un organo vitale della democrazia come noi la concepiamo. Se si dovesse fare un paragone tra l'organismo costituzionale e l'organismo umano, si dovrebbe dire che la scuola corrisponde a quegli organi che nell'organismo umano hanno la funzione di creare il sangue.[...] A questo serve la democrazia, permette ad ogni uomo degno di avere la sua parte di sole e di dignità (applausi). Ma questo può farlo soltanto la scuola, la quale è il complemento necessario del suffragio universale. La scuola, che ha proprio questo carattere in alto senso politico, perchè solo essa può aiutare a scegliere, essa sola può aiutare a creare le persone degne di essere scelte, che affiorino da tutti i ceti sociali. [...]"
(Tratto da discorso pronunciato da Piero Calamandrei al III Congresso dell'Associazione a difesa della scuola nazionale (ADSN), Roma 11 febbraio 1950.) .....e poi ancora:
"Facciamo l'ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuole fare la marcia su Roma e trasformare l'aula in un alloggiamento per manipoli; ma vuole istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di stato hanno il difetto di essere imparziali. C'è una certa resistenza; in quelle scuole c'è sempre, perfino sotto il fascismo c'è stata. Allora, il partito dominante segue un'altra strada (è tutta un'ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia perfino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di stato. E magari si danno dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A "quelle" scuole private. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo apertamente trasformare le scuole di stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di stato per dare la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tenere d'occhio i cuochi di questa bassa cucina. L'operazione si fa in tre modi, ve l'ho già detto: rovinare le scuole di stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico.Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico"(in Scuola Democratica, 20 marzo 1950.)
...e infine, delle parole, di una potenza inaudita, parole, che dovremmo tutti noi sapere a memoria perchè chi è democratico, deve conoscere queste parole, e chi le disattende, saprà e sapremo, non essere democratico ecco a voi:
La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove: perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile; bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità. Per questo una delle offese che si fanno alla Costituzione è l’indifferenza alla politica. È un po’ una malattia dei giovani l’indifferentismo. «La politica è una brutta cosa. Che me n’importa della politica?». Quando sento fare questo discorso, mi viene sempre in mente quella vecchia storiellina che qualcheduno di voi conoscerà: di quei due emigranti, due contadini che traversano l’oceano su un piroscafo traballante. Uno di questi contadini dormiva nella stiva e l’altro stava sul ponte e si accorgeva che c’era una gran burrasca con delle onde altissime, che il piroscafo oscillava. E allora questo contadino impaurito domanda ad un marinaio: «Ma siamo in pericolo?» E questo dice: «Se continua questo mare tra mezz’ora il bastimento affonda». Allora lui corre nella stiva a svegiare il compagno. Dice: «Beppe, Beppe, Beppe, se continua questo mare il bastimento affonda». Quello dice: «Che me ne importa? Unn’è mica mio!». Questo è l’indifferentismo alla politica.È così bello, è così comodo! è vero? è così comodo! La libertà c’è, si vive in regime di libertà. C’è altre cose da fare che interessarsi alla politica! Eh, lo so anche io, ci sono… Il mondo è così bello vero? Ci sono tante belle cose da vedere, da godere, oltre che occuparsi della politica! E la politica non è una piacevole cosa. Però la libertà è come l’aria. Ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni e che io auguro a voi giovani di non sentire mai. E vi auguro di non trovarvi mai a sentire questo senso di angoscia, in quanto vi auguro di riuscire a creare voi le condizioni perchè questo senso di angoscia non lo dobbiate provare mai, ricordandovi ogni giorno che sulla libertà bisogna vigilare, vigilare dando il proprio contributo alla vita politica…
Quindi voi giovani alla Costituzione dovete dare il vostro spirito, la vostra gioventù, farla vivere, sentirla come vostra; metterci dentro il vostro senso civico, la coscienza civica; rendersi conto (questa è una delle gioie della vita), rendersi conto che nessuno di noi nel mondo non è solo, non è solo che siamo in più, che siamo parte, parte di un tutto, un tutto nei limiti dell’Italia e del mondo. Ora io ho poco altro da dirvi.
In questa Costituzione c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre gioie. Sono tutti sfociati qui in questi articoli; e, a sapere intendere, dietro questi articoli ci si sentono delle voci lontane…
E quando io leggo nell’art. 2: «l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica, sociale»; o quando leggo nell’art. 11: «L’Italia ripudia le guerre come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli», la patria italiana in mezzo alle altre patrie… ma questo è Mazzini! questa è la voce di Mazzini!
O quando io leggo nell’art. 8:«Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge», ma questo è Cavour!
O quando io leggo nell’art. 5: «La Repubblica una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali», ma questo è Cattaneo!
O quando nell’art. 52 io leggo a proposito delle forze armate: «l’ordinamento delle forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica», esercito di popoli, ma questo è Garibaldi!
E quando leggo nell’art. 27: «Non è ammessa la pena di morte», ma questo è Beccaria! Grandi voci lontane, grandi nomi lontani…
Ma ci sono anche umili nomi, voci recenti! Quanto sangue, quanto dolore per arrivare a questa costituzione! Dietro ogni articolo di questa Costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi caduti combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, morti in Africa, morti per le strade di Milano, per le strade di Firenze, cha hanno dato la vita perché libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa carta. Quindi, quando vi ho detto che questa è una carta morta, no, non è una carta morta, è un testamento, è un testamento di centomila morti.
Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove fuorno impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì o giovani, col pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione.
(tratto dal sito, splendido, di Andrea Cortese http://sunfree.wordpress.com) gli altri 2 tratti da wikipedia.
lunedì 20 ottobre 2008
Giovedì 30 ottobre a Roma
Perchè i ragazzi protestano?? ...hanno voglia di fare un po' di casino, hanno voglia di fare festa di non studiare, di fare una girata a Roma, perchè i precari scioperano??...forse hanno voglia di perdere il lavoro, hanno voglia di farsi sostituire dai mille che vorrebbero prendere il loro posto.. perchè gli operai e gli insegnanti scioperano ? ...perchè in questo autunno caldo e soleggiato, una bella gita ci voleva prorpio!! ...per chì ascolta e vede tg1/2/4/5 studio aperto e la7 news, per chi crede che il pd sia ancora opposizione decisa e affidabile, offro uno spunto di riflessione e una risposta diversa per quelle domande... qui le persone scendono in piazza non per "partito preso", altrimenti lo avremmo fatto per il lodo alfano e tutte le altre leggi ad personam, ma perchè in un paese sull'orlo del precipizio, tagliare fondi all'istruzione e alla ricerca, significa lasciarsi cadere. Un paese come il nostro che naviga in brutte acque, con un sacco di problemi gravi da risolvere, con la crescita dell'economia a zero, tagliare l'unica cosa(ricerca e istruzione) che può tenerlo a galla è un suicidio. ...alcune menti geniali, tanto da sembrare a noi cittadini comuni dei rincoglioniti, obbiettano: ma perchè invece di protestare non fate proposte alternative?? ..perchè sembra abbastanza chiaro, che l'intento non è quello di sistemare qualcosa che sicuramente non è il massimo dell'efficienza(l'università), ma quello di recuperare soldi che non entrano più nelle tasche dello stato attraverso le tanto millantata riduzione delle tasse(taglio dell'ici). Quindi la strategia è fumo negli occhi, "tolgo L'i.c.i" quei soldi li riprendo dai tagli alla spesa sociale, iniziando dall'istruzione, da sempre le persone che si vuole dominare si consiglia di tenerle nell'ignoranza..o peggio fornendogli un sapere di parte, fazioso, mirato alla produzione (trasformazione delle università in fondazioni), insomma potrebbero esserci cose ben peggiori dietro alla messa in crisi delle univ. rispetto ad una scellerata e riprovevole gestione, eliminazione dello stato sociale, potrebbe esserci la volontà di far studiare solo i "ricchi" oppure, solo chi è in qualche casta...mmm la situazione è preoccupante, forse chi msciopera a paura di questo, ecco perchè scioperano i dententori della cultura di un paese in crisi, scioperano coloro che diventeranno(studenti e ricercatori) o coloro che faranno diventare(insegnanti) alcuni di noi la classe dirigente del paese, fornendo pur tra mille difficoltà e con pochi soldi un sapere libero e plurale, anche a chi è figlio di operai, anche a a chi non ha il padre avvocato, anche a chi non ha soldi per una scuola privata(in italia la pubblica è decisamente migliore), Non credo che i presidi di giurisprudenza economia e ingegneria di tutti gli atenei d'italia, siano dei "comunisti sovversivi antiberlusconi" ebbene la maggior parte di loro crede fortemente che queste riforme Tremonti e Gelmini siano una cosa nefasta per la cultura in italia...tutti sappiamo che ora c'è crisi e dobbiamo fare sacrifici, ma distruggere il sistema scolastico italiano non è "stringere la cinghia" è tenere un popolo nell'ignoranza, è tornare a quando il sapere era solo per pochi, è togliere la possibilità ad un paese di gettare le fondamenta per una ripresa solida e duratura..scendiamo in piazza, comunicatelo ai vostri amici parenti e vicini, riguarda tutta la nazione, chi vorrà fare figli, chi insegna, chi studia, chi lavora, tutti, facciamoci sentire. Non tutti in Italia stanno ad ascoltare cosa dice la Tv più di parte di tutto l'occidente, che la gente ha ancora un proprio cervello, che tra la gente ci sono idee, e voglia di cambiare, che l'opposizione sono le persone che scenderanno in piazza, 50 euro in meno sulla busta paga oggi, o 60/70 mila euro per far studiare un figlio domani...a voi la scelta ...."anche l'operaio vuole il figlio dottore" M.C.R. (contessa)
La patata bollente
Accogliente, comodo, con poche pretese, dovete andarci. Antipasti, primi e pizze, questo è il loro menù, tutto molto buono, versione casereccia dei piatti, l'ambiente è rustico, tovaglie da trattoria, ma non sono di carta, fiasco impagliato di vino e prezzi alla portata, fanno di questo posto una locale sempre pieno di gente, coppie, o tavolate di amici, il rumore di sottofondo è alto, ma non da mai fastidio...antipasto "tagliere", pizza, 1 litro di vino, dolce e caffè, 22 euro ...
Importante la prenotazione, altr. non trovate posto: telefono 0587 421781...poi attenzione non lo troverete facilmente, non c'è navigatore che tenga (provate pure: 56012 Fornacette (PI) - Via Tosco Romagnola 2), dovete fidarvi di me: sulla strada che da fornacette porta a pontedera, quella del sotto-sopra e del cuorematto per capirsi, dopo l'entrata del mcdonald(circa 300metri) sulla sx, tra 2 platani, con la parte che rimane illuminata dai fanali, tinteggiata di bianco, c'è una stradina sterrata, che porta al locale distante 150 metri dalla strada asfaltata..
Ci tornerò sicuramente
Appello dei premi Nobel per saviano
martedì 14 ottobre 2008
Ammazzateci tutti
...almeno un un clic per fargli sentire che lo pensiamo possiamo spenderlo, allora lo sosteniamo o no??? dai cazzo, SOSTENIAMO ROBERTO SAVIANO, scrivete nome cognome e-mail attiva e città, e mandate quella cazzo di firma, non serve a niente, xò se ne arrivano qualche milione si sente meno solo!!!!! ..
lunedì 13 ottobre 2008
Mimì cafè

A Pisa in via Mazzini, dove un tempo c'era "al di la d'arno", potete trovare un localino carino, accogliente e molto soft, pacato, senza caos, per aperitivi o after dinner, accompagnati da musiche di sottofondo ricercate, ampia scelta di vini, prezzi nella media, e poi la location è decisamente suggestiva, andate che è proprio un bel posto dove bere un buon bicchiere di vino
domenica 12 ottobre 2008
...italiani??
esagero? o faccio bene a pensarla così?? rispondi attraverso i commenti ciao ciao
venerdì 10 ottobre 2008
stand up for your right
molte persone pensano di avere cose importanti da fare, e non possono perder tempo a manifestare per i propri diritti, come se non fosse la cosa più importante che gli resta!!!! ...don't give up the fight...
6 Novembre SASCHALL Firenze
giovedì 9 ottobre 2008
TgNG
mercoledì 8 ottobre 2008
I discorsi di Winston Churchill
leggete cosa scrive quando gli u.s.a. non sono ancora entrati in guerra, il Belgio è allo sbando e la Francia in grosse difficoltà, gli Inglesi sono praticamente da soli a guardarsi dai tedeschi nazisti che vogliono invadere l'isola:
"Combatteremo in Francia, combatteremo sui mari e sugli oceani, combatteremo con fiducia crescente e con crescente forza nel cielo, difenderemo la nostra isola, a qualunque costo, combatteremo sulle spiagge, combatteremo sui campi d'aviazione, combatteremo nei campi, e nelle strade, combatteremo nelle colline; non ci arrenderemo mai. E anche se, cosa che non credo per un istante, quest'isola o una grossa parte di essa dovesse essere soggiogata o affamata, allora il nostro Impero d'oltremare, armato e guidato dalla Flotta britannica, porterebbe avanti la lotta, fino a che, quando Dio vorrà, il nuovo mondo, con tutta la sua forza e la sua potenza, interverrà a salvare e a liberare quello vecchio." ...in inglese la parte finale suona così: "...We shall never surrender" ...emozionante... "Hitler sa che dovra sottomettere noi su quest'isola, o perdere la guerra. Se noi possiamo resistergli, tutta l'Europa potra essere libera e la vita del mondo potrà avanzare verso altipiani più vasti illuminati dal sole. Ma se falliremo, allora il mondo intero(..)sprofonderà nell'abisso di una nuova Era Oscura(..) sinistra (..) e distorta(..). Accingiamoci dunque al nostro dovere, e comportiamoci in modo che, se l'impero britannico durasse per un millennio, gli uomini diranno sempre: "Quella fu la loro ora più bella" "
Sono tutti brani bellissimi, ma per ora basta, a presto.
martedì 7 ottobre 2008
Basket
lunedì 6 ottobre 2008
I have a dream
Martin Luther King, premio Nobel per la pace nel 1964, era un attivista politico statunitense, non violento che si betteva per l'uguaglianza e quindi per la parità dei diritti tra le varie etnie degli u.s.a. nel '63 ci fu una grande manifestazione alla cui conclusione a Washington, pronunciò il celebre discorso "I have a dream" di cui sopra avete un piccolo estratto..quando ad una giusta causa (contenuto)
«I have a dream: that one day this nation will rise up and live out the true meaning of its creed:We hold these truths to be self-evident, that all men are created equal»
si unisce una forma valida, la potenza della lotta è devastante...negli anni'50/'60 negli u.s.a. per i "neri" era difficile condurre una vita come un "bianco" ma dopo quel giorno le cose cambiarono, vediamo dei brani in italiano di quel discorso, al quale una folla oceanica assistette (traduzione di Tania Gargiulo)
«Oggi sono felice di essere con voi in quella che nella storia sarà ricordata come la più grande manifestazione per la libertà nella storia del nostro paese...Sono passati cento anni, e la vita dei neri é ancora paralizzata dalle pastoie della segregazione e dalle catene della discriminazione.
Sono passati cento anni, e i neri vivono in un’isola solitaria di povertà, in mezzo a un immenso oceano di benessere materiale.
Sono passati cento anni, e i neri ancora languiscono negli angoli della società americana, si ritrovano esuli nella propria terra...Adesso é il momento di risollevarci dalla valle buia e desolata della segregazione fino al sentiero soleggiato della giustizia razziale...In America non ci sarà né riposo né pace finché i neri non vedranno garantiti i loro diritti di cittadinanza.
I turbini della rivolta continueranno a scuotere le fondamenta della nostra nazione finché non spunterà il giorno luminoso della giustizia.
* Ma c’é qualcosa che devo dire al mio popolo, fermo su una soglia rischiosa, alle porte del palazzo della giustizia: durante il processo che ci porterà a ottenere il posto che ci spetta di diritto, non dobbiamo commettere torti.
Non cerchiamo di placare la sete di libertà bevendo alla coppa del rancore e dell’odio.
Dobbiamo sempre condurre la nostra lotta su un piano elevato di dignità e disciplina.
Non dobbiamo permettere che la nostra protesta creativa degeneri in violenza fisica...E quando questo avverrà, quando faremo riecheggiare la libertà, quando la lasceremo riecheggiare da ogni villaggio e da ogni paese, da ogni stato e da ogni città, saremo riusciti ad avvicinare quel giorno in cui tutti i figli di Dio, neri e bianchi, ebrei e gentili, protestanti e cattolici, potranno prendersi per mano e cantare le parole dell’antico inno: "Liberi finalmente, liberi finalmente.»
martedì 30 settembre 2008
Atomici
poi sono andato, bella serata, il locale non era pienissimo, ma è carino, drink a 5 euro, ingresso libero, Dani è bravissimo a tenere alta l'attenzione, si muove bene tra la gente, coinvolge tutti, e fa anche un po' l'intrattenitore, per dare un giudizio sulle canzoni, dovrei prima sentirle da cd (che uscirà fra poco) visto che l'acustica del posto non è u granchè.. cmq sushibar ristorante e after dinner, ci sta, accanto alle scimmie ci voleva un altro locale simile, per diversificare un po'...ci tornerò!! ciao ciao
Grandi discorsi
seratesfera
Magazzini Viola
lunedì 29 settembre 2008
Cibosfera!!
- pizzeria Regginella
- pizzeria Le scuderie
- gelateria chiarugi
- gelateria de'coltelli
- ristorante pensavopeggio
- ristorante brasiliano
- pizzeria La Greppia
- Sushi bar tirrenia
- ristorante La Patata Bollente
- ristorante pizzeria La Vecchia Senese
- pizzeria ristorante Bella Napoli
- ristorante Il Vecchio Bracere
- ristorante pizzeria Il Veliero
- rstorante pizzeria La Corte (pescia)
mercoledì 24 settembre 2008
Maledette limitazioni
Se proprio devo aver fede in qualcuno, scelgo Socrate
"Ma bisogna, giudici, che anche voi speriate bene davanti alla morte e teniate in mente questa verità, che non può esserci male per un uomo buono, né da vivo né da morto, e niente di quanto lo riguarda è trascurato dagli dei; anche le mie vicende d'ora non sono avvenute da sé, ma mi è chiaro che ormai per me morire ed esser liberato dal peso dell'azione(del tribolare) era la cosa migliore. Per questo anche il segno non è mai intervenuto a distogliermi ed io personalmente non provo nessun rancore verso chi mi ha votato contro e chi mi ha accusato. A dire il vero, non mi hanno votato contro ed accusato con questa intenzione, ma pensando di danneggiarmi, e perciò meritano di essere biasimati. Tuttavia, a loro faccio questa preghiera: i miei figli, una volta cresciuti, puniteli, cittadini, tormentandoli come io tormentavo voi, se vi sembra che si preoccupino dei soldi e d'altro prima che delle virtù; e se fanno finta di essere qualcosa ma non sono nulla, svergognateli come io facevo con voi, perché non si prendono cura di ciò di cui occorre curarsi e pensano di essere qualcosa senza valer nulla. E se farete così, io sarò trattato giustamente da voi, ed anche i miei figli.
Ma è già l'ora di andarsene, io a morire, voi a vivere;chi dei due però vada verso il meglio, è cosa oscura a tutti meno che al dio. "
Qualunque commento sarebbe un scempio verso quelle parole.
Poi sempre tratto dall' "Apologia di Socrate" voglio riportare quando Socrate dice la famosa frase riassunta con io so di non sapere:
..."Infatti tutti quelli che erano lì presenti ogni volta che io dimostravo a qualcuno la sua ignoranza, credevano che io ero un pozzo di sapienza. Ma, in realtà, ateniesi, soltanto dio è sapiente e in quel responso egli ha voluto appunto dire che la sapienza umana è ben poca cosa, anzi, nulla addirittura. Evidentemente, se il dio ha parlato di Socrate, lo ha fatto solo per servirsi del mio nome, come di un esempio, quasi per dire: «O uomini, il più sapiente di voi è chi, come Socrate, sa che la sua sapienza non conta proprio nulla."
Leggetevi L'apologia di socrate
Traduzioni prese da Maria Chiara Pievatolo e wikipedia
martedì 23 settembre 2008
Sapori e vedute della toscana
"I cipressi che a Bòlgheri alti e schietti
Van da San Guido in duplice filar,
Quasi in corsa giganti giovinetti
Mi balzarono incontro e mi guardar."
cantato dai versi del massone, sostenitore di Crispi(conservatore) durante il suo mandato da parlamentare, G. Carducci...cmq quella strada è bellissima( il ciapo ha fatto delle foto con la sua ottima macchina, e appena me le passa le allego al post), davvero ogni volta che ci passo mi sento orgoglioso di essere nato e cresciuto in questa terra così accogliente, così varia, così sincera, come la Toscana, nei giorni passati era piovuto e la pioggia secondo me aveva tolto la polvere della calura estiva dagli alberi, in più aveva ravvivato con nuova linfa il verde del sottobosco, il sole pomeridiano infine donava quella luce adatta a cogliere le 1000 sfumature di verde, della macchia toscana, con colline piene di olivi, filari di cipressi...ma non si può raccontare a meno che non ti chiami Carducci, andate a vederlo!!...noi ci siamo sparati un panino con prosciutto di cinghiale e pecorino, annaffiato da un vinello rosso, con quel fantastico panorama intorno, bella bolgheri tra poesia e sassicaia, tra sapori vedute e ricordi toscani...andateci andateci andateci.
Formazione: Io, Ciapo, Cumbs, Max, Ale, Fra, Vale,Vale
lunedì 15 settembre 2008
week-end ideale
vorrei aggiungere che ho camminato un sacco domenica sera al rientro ero distrutto, i w-end da turisti sono così: massacranti ;)
giovedì 11 settembre 2008
Ti raserò l'aiuola
martedì 9 settembre 2008
Gatti mezzi
domenica 7 settembre 2008
Di parole e vibrazioni
Twice
venerdì 5 settembre 2008
Breve riassunto
Lo so, fa molto liceo, ma è cmq un bel riassunto di quel che vorrei nella mia partner, frase suggerita ieri sera da una fatina ;)
mercoledì 3 settembre 2008
Nostalgia di un ambiente
Spero di rivederli presto...
Una pizza come ai vecchi tempi
Presenti: Chiara, Francesco, Elisa, Erika, Simone.
lunedì 1 settembre 2008
Dall'egoismo all'iceberg ?
In questi giorni ho litigato con me stesso, mi sono proprio arrabbiato, mi sono mandato a fare in culo, se mi potessi sdoppiare, mi sarei preso a ceffoni, vorrei fare x un momento come in fight club, per darmele di santa ragione, il motivo non vi interessa, vi basta sapere che vorrei lasciarmi, vorrei rompere con me stesso, vorrei non vedermi più, solo una persona egoista potrebbe volerlo.
Amici che mi conoscono da una vita , mi hanno detto che non pensano che io sia egoista, e questo mi rincuora, ma gli amici, a volte ti vogliono bene e se ti vedono giù non infieriscono...
sinceramente credo di avere l'abilità di poter passare da egoista, ma non di esserlo veramente, e perchè dovrei??..purtroppo non è un superpotere, non posso scegliere quando esserlo, posso solo subire questa mia condizione, e provare a capire xkè succede...credo sia una sorta di protezione verso quello che potrebbe ferirmi una volta avvicinatomi, verso ciò che potrebbe piacermi, tanto da soffrire troppo se poi lo perdessi, tipo zampirone verso cose che potrebbero piacermi troppo...perchè sono arrivato a questo?? forse perchè mettere in prima fila certi tuoi difetti, fa avvicinare solo chi davvero vuole starti vicino, e poi scoprire il meglio di te con calma!! mmm non è una bella tattica, ve lo garantisco, ma se non altro non potrete essere accusati di : "quando ti ho conosciuto non eri così, eri più dolce eri più sensibile, mi assecondavi in tutte le cose...." le belle sorprese sarebbero dietro l'angolo, ma la paura di tirarle fuori è troppa, e farle uscire dopo un po' di tempo è gratis, farle uscire da subito, costa tanto da non potermelo permettere.
Non me ne vogliate. Anche gli iceberg sono così, un pezzettino fuori dall'acqua, esposto al sole, alle intemperie, e poi la parte principale il grosso della massa, nascosto sotto l'aqcua, ad un iceberg non si chiede perchè è così, lo si è osservato e studiato, poi con l'aiuto della fisica si è capito come è fatto..con me non ci sarebbe nemmeno da studiare, basterebbe solo far passare un po' di tempo, basterebbe con il calore della vicinanza far evaporare l'acqua intorno (che potremmo chiamare paure e ritmi personali), per ammirare tutto il resto dell'iceberg, però non vale far andare via l'acqua e poi voltarsi, allora lasciatemi stare immerso nell'acqua in santa pace, lasciatemi stare con le mie questioni i miei ritmi i miei comportamenti, o guardate in superficie, o se siete curiosi di guardare sotto, almeno povrate a capire, non fatemi sentire freddo per niente.
mercoledì 27 agosto 2008
Gavettone ad Ansedonia
Regia: Rocco; malcapitato : io; autore: Diego; spettatori: Dario, Fede, Daniela, Irene, Serena e tutta la spiaggia di Ansedonia
Rivedendo il video ho notato che devo tagliarmi i capelli e DIMAGRIRE!!!
Evidentemente non avevo niente di meglio da fare ;)
Locale perfetto
Vorrei allora aprire una discussione sulle caratteristiche che secondo ciascuno di noi dovrebbe avere il "Locale perfetto". Inizio io, ma vorrei davvero che ognuno desse la sua idea di locale dove trascorrere le lunghe serate dei w-end invernali...
- Musica: 360° ma varia, spererei di sentire ogni sera almeno qualche canzone che non conosco
- Ambiente: luci soffuse, disposizione di bar, consolle(non si scrive così??), bagni etc che limiti gli ingorghi il più possibile, volume della musica che permetta di interagire
- bar: magari limitare il numero di bevute da scegliere(tipo, fare solo drink internazionali), per provare a ridurre le code, troppo fastidiose
- modalità di entrata: ingresso libero, paghi quel che bevi, con selezione a discrezione del locale, non per come sei vestito etc. ma riguardo al fatto se sei o meno uno scassapalle, casinista, rompicoglioni, sì, è una cosa un po' fascista , ma se non si basa su antipatie personali, credo che possa funzionare
- eventi: serate a tema, con musica, bevute e ambientazione che richiami il tema appunto
piccola citazione
Friedrich Nietzsche
martedì 26 agosto 2008
Di palo in frasca su temi più grandi di me
turn off tv, turn on your mind!!!