domenica 31 gennaio 2010

Dopo lavoro

Giorgio si infila il giacchetto e come al solito, con le mani, tasta tutte le tasche per controllare se ha preso il cel, le sigarette, le chiavi. Chiude l'ufficio, lascia in carica il tel aziendale e si avvia con il suo passo deciso, fiero e triste all'uscita. Ripercorre mentalmente le cose che dovrà fare all'indomani a lavoro. Questo l'aiuta a fissarle meglio nella mente. Poi pensa alle sue cose. Stasera non ha impegni, potrà fare ciò che vuole. Prima cosa, sosta all'ipercoop, il frigo è vuoto, deve passare a far la spesa. Nel mentre penserà a stasera. Si muove disinvolto tra i reparti dell'ipermercato, sceglie come una casalinga esperta, tra mille prodotti, quello che gli sembra abbia il miglior rapporto qualità prezzo, si mette in fila alla cassa e aspetta paziente il proprio turno. Inizia a sentire un certa stanchezza, insomma è da stamani prima delle 7 che è attivo, le luci chiare del banco frigo, gli hanno dato il colpo di grazia, gli occhi iniziano a frizzare, lenti a contatto, schermo del pc sono un mix micidiale. Dopo una settimana intensa come quella passata a lavoro, il solo pensiero di dover arrivare fino a tardi stasera, gli fa sentire freddo. Sono le sette di sera, la cassiera lo saluta, con quel tono che sembra dirgli: "lo so che è dura, ma fatti forza che mi sembri in gamba" , lui pensa che susciti questo pensiero in lei perchè non compra l'insalata confezionata monoporzione e stracara, ma un bel cespo di indivia belga. Tornando a casa, realizza definitivamente, che stasera non uscirà, leggerà un po' e poi si addormenterà guardando un bel film, probabilmente pulp fiction. Ore 19e30, il fornello è acceso, nel giro di mezz'ora sarà a tavola, da solo. Taglia le zucchine e pensa. Pensa e sogna. Il dopo lavoro dovrebbe iniziare sempre dal parrucchiere. A Giorgio piace tantissimo tagliarsi i capelli, piacciono gli odori che si respirano dal coiffeur, piace farsi lavare i capelli e massaggiare la cute. Poi uscire x un aperitivo nel suo locale preferito e conoscere nuove persone. Incontrare artisti di varie arti, davanti ad un buon bicchiere di vino e un tagliere di formaggi e salumi, e parlare delle loro attività conoscendo mondi nuovi, lontani dal suo. Passare ad un festa alla "eyes wide shot" dove con una maschera ti senti libero di fare ciò che ti pare con la tua identità protetta, e trattenersi fino a tardi con estranei a parlare cose più grandi di loro. Scambiarsi numeri ed inviti per feste sempre più ricercate e private. Tirar tardi e dimenticarsi del lavoro. Magari l'indomani fare colazione in centro leggendo il Fatto Quotidiano, con un raggio di sole che scalda il succo all'ananas, in compagnia di alcune delle persone della sera prima, giocare con la schiuma del cappuccino come bambini. Salire in macchina e fare una giterella sul lago di Massaciuccoli, ascoltando un gruppo emergente berlinese. Rincasare, fare del buon sesso, prima di andare al teatro Verdi.
Il soffritto stava per bruciare, aggiunge le zucchine ormai tagliate. Stanco e già con il pensiero alla sveglia dell'indomani, sistema la cucina e si ritira nella sua stanza. Sono le 21e30, sul comodino c'è "guerra e pace", la società russa dell'800 è affascinante. Ma stasera guarderà un film leggero, vuole distrarsi. Rimette la sveglia alle 6e45, e poi mentre cerca un film sull'hardisk arriva un sms, un sorriso compare sul suo volto serio, è il suo amico parrucchiere. Gli ricorda dell'appuntamento di domani e gli chiede se si unirà a lui ed alcuni amici per un aperitivo con la compagnia teatrale di cui il coiffeur è sponsor. Domani è venerdì, e ci sarà il dopo lavoro perfetto.

4 commenti:

La Tea ha detto...

Alla fine è proprio sognando che ci costruiamo il domani, sognando intensamente, i sogni (che son desideri chiusi in fondo al cuor) diventano realtà.
Proprio bellino questo racconto.

lore ha detto...

Grazie La Tea o L'Atea (ci avevi mai pensato??) grazie per il commento, grazie per essere una lettrice di questo blog modesto..te scrivi??..dal bellino capisco che sei delle mie zone..ci conosciamo per caso?? ...avrei voglia di farti una domanda, come 6 arrivata alla Sfera?? ciao e stay tuned ;)

La Tea ha detto...

Caro Lore, l'Atea (non ci avevo mai pensato!) è Mariangela!!!
Ciao!

lore ha detto...

...ora capisco come 6 arrivata alla sfera :))) ...che onore averti come lettrice, mi lunsinga molto!! .. credo che la tua gentilezza d'animo sia intervenuta nel dirmi che il racconto è bellino... grazie..
P.S. waiting for the gift ;)