martedì 31 agosto 2010

...sulle piagge.

dopo settimane in cui la calzatura più usata sono gli infradito, rimettersi i calzini di spugna e un paio di scarpe da ginnastica è una sensazione unica. ciò che provi dopo aver fatto il nodo e esserti alzato in piedi è, in una parola, morbidezza. ti senti avvolto in qualcosa di morbido soffice e confortevole, bellissimo!!
Scendo e mi dirigo verso le piagge. il sole si nasconde tra gli enormi pini, tra i canneti lungarno. l'aria calda ma stemperata dopo il solleone, preme per essere respirata. l'odore del fiume si mischia a quello dei pini. che strano, non profuma di pineta al mare, ma quasi. non profuma di collina ma quasi, profuma di Pisa, profuma di vita. dei ragazzi si allenano per il palio marinaro su un gozzo, alcune canoe passano veloci, si scorgono tra i canneti, posso sentire il rumore della scia che lasciano. i piedi nella loro ritrovata morbida gioia, si muovono veloci, lo strepitio degli aghi di pino sotto di loro da l'idea della velocità. in lontananza 2 ragazze in tuta che corrono per raccontarsi l'estate, amici di scuola che usano lo stretching per parlare dei compiti irrisolti, un gruppo di adulti esegue delle forme di un'arte marziale, ragazze con lettori mp3, signore che passeggiano con il cane, ragazzi che sono in pre-preparazione atletica, persone che non avendo superato la prova costume, si avvantaggiano per il giugno prossimo. atletici, opulenti, sudati, paonazzi, stanchi, allegri, sofferenti, soddisfatti, ma tutti lì con la voglia di stare sulle piaggie.