mercoledì 4 maggio 2011

sagra del cinghiale a Certaldo

Domenica a pranzo, in barba alla mia dieta e incoraggiato da un raggio di sole sono andato a Certaldo alla sagra del cinghiale. A dir la verità, sono stato incoraggiato soprattutto dall'evitare le file del primo maggio: al mattino in direzione costa e al rientro in direzione entroterra, facendo esattamente la strada inversa (poveri fiorentini...vabbè lasciamo stare).
il borgo medioevale di certaldo è sempre carino da visitare, e poi vederlo animato da opulenti turisti che passeggiano lentamente, e coppiette che si tengono la mano, anzichè dalla pazza folla festante delle serate del Mercantia, è uno di quei contrasti che ti fanno capire quanto la prospettiva cambi la realtà delle cose.
Il cibo della sagra è buono, sia il ragù delle pappardelle che il condimento del cinghiale in salmì hanno il sapore che avevano i sughetti di mia nonna, un incredibile deja vu.
certo il cinghiale nei piatti è una piccola percentuale rispetto alla quantità di carne nel piatto, xò c'è da dire che il cinghiale almeno lo trovi nel menù anche l'ultimo gg della sagra (altrove tipo a Chianni hanno altre filosofie) .
un bel pomeriggio, di sapori e scorci boccacceschi. consigliato vivamente ;)

martedì 3 maggio 2011

referendum: cosa sgnifica astenersi??

Tra poco + di un mese si terrà il "referendum". volevo condividere alcuni pensieri che mi vengono in mente, relativi a questa tornata referendaria.
Solitamente il buon cittadino conoscitore dei dirittti/doveri civili personali, che si reca sempre a votare, sa benissimo che per il referendum, anche il "non recarsi" alle urne è l'espressione di un giudizio sul quesito che viene sottoposto al giudizio popolare. quindi, il non voto in un referendum, ha un significato ben preciso e diverso dal votare NO (NO = lasciare le cose come uscite dal parlamento ovvero dalla maggioranza dei parlamentari). il problema è che molti che non voteranno presumibilmente non hanno la benchè minima idea, che il loro andare al mare anzichè alle urne (felicissima frase che sancì la fine politica di bettino craxi) abbia un significato politico.
In poche parole non votare al referendum significa dire: la legge in questione va bene così, e i comportamenti nei confronti del referendum dei politici della parte che ha creato la legge vanno bene così!!
vediamo perchè stavolta ritengo il non voto una cosa non adatta a persone interessate ad un' Italia migliore:

1) referendum non accorpato al voto amministrativo.
la parte politica contraria al referendum (cioè l'attuale maggioranza, coloro che non vogliono che il referendum raggiunga il quorum), ha scelto di non accorpare il voto referendario al voto amministrativo. decisione che costa un sacco di soldi agli italiani, si pensi a quanto costa riallestire la "macchina delle votazioni" , si potevano risparmiare dei bei soldi. xkè hanno agito così?? xkè sperano che questo espediente aiuti il non traggiungimento del quorum, ma un politico che in questo periodo di crisi, è disposto a spendere (sprecare) soldi pubblici in questo modo, x evitare che la popolazione si esprima in maniera voncolante nei confronti di un quesito, di chi fa gli interessi??? dei cittadini o i propri? mmm..

2) modifica legge x rendere vano un quesito. nel mondo dei puffi (i cartoni animati non brunetta e berlusconi) sarebbe una cosa stupenda, una legge tempestiva che alla sola "minaccia" del referendum, modifica le parti non condivise da tutto il parlamento. purtroppo , lo scopo è quello di togliere appeal al referendum, visto che lo spauracchio nucleare con l'effetto giappone, avrebbe portato orde di votanti alle urne, favorendo il raggiungimento del quorum su tutti e 3 i quesiti.
Ora, ritengo giusto non prendere decisioni affrettate, su un tema così importante, ma farlo perchè ci interessa più l'effetto secondario, che il primario (interessa di più non mandare la gente alle urne, più che prendere decisione a mente fredda sul nucleare) lo trovo decisamente meschino, e questo fatto mi spinge sempre di più a chiedermi perchè la maggioranza a così tanta paura del referendum??...

forse perchè il referendum sul legittimo impedimento, impedirebbe appunto al presidente del consiglio di non presentarsi ai processi che lo vedono inquisito ??
Il sospetto è forte, molto forte, anzi direi che è più di un sospetto, non crederci sarebbe un po' come pensare che la francia spinge tanto per mandare a casa gheddafi, solo perchè gli stanno a cuore i cittadini libici, e non xkè vorrebbe un controllo maggiore sui pozzi di petrolio..
In conclusione, potete votare si o no quelli sono fatti vostri, se ritenete giusto privatizzare l'acqua, e non far processare il presidente, va bene, andate a votare e scrivete NO.
Se non voolete esprimere un giudizio, potete lasciare le schede in bianco e dare il voto alla maggioranza dei votanti.
Se non volete che il vostro voto venga conteggiato con una delle due parti, potete annullare la scheda, scrivendoci sopra ciò che volete (suggerimenti: porci maledetti andate affanculo, oppure roma ladrona, oppure padania ladrona, oppure politici di merda andate a lavorare),
va bene tutto, ma astenersi dal voto, stavolta, significa: fate bene a sprecare i nostri soldi per farvi i fatti vostri e tutelare la vostra poltrona.