martedì 10 marzo 2009

innamorarsi dell'amore

Ci sono moltissimi modi di vivere le relazioni tra partner, tanti quante sono le persone sulla terra. Questa è una cosa fantastica, ogni persona che incontri lungo il tuo cammino, lungo la tua vita ti apre la porta ad un nuovo modo di vivere: sentimenti, passione, sesso, vita a 2. Anche quelle esperienze che voltandoti indietro di tanto in tanto giudichi da non ripetere, o semplicemente negative, ti hanno lasciato la vista panoramica in prima fila di un modo di viverle diverso dal tuo, e per quanto non lo condividi, per quanto ti abbia fatto soffrire, per quanto ti abbia lasciato segni indelebili, per quanto ti sforzi magari di dimenticare o per quanto ti faccia nascere un sorriso leggero e un senso di pace tipo quello che si prova nel vedere in un pomeriggio di primavera in toscana 2 farfalle che si rincorrono nell'aria tersa e profumata di lavanda e ginepro, hai visto e ti sei costruito un'idea, un modello, un archetipo di quello che era lo stile di quella persona. Alcuni mi affascinano ora e credo per sempre, altri, appena li scorgo dietro qualcuna, ne scappo via il più velocemente possibile, ma ce n'è stato uno che mi ha lasciato una tanto strana quanto indecifrabile sensazione. Un sentimento fraterno e nello stesso tempo l'attrazione fisica che potrei avere verso una bomba sexy, la voglia di tenerla vicina per paura che da sola non ce la faccia, e la voglia di cacciarla a pedate nel culo perchè lontanissima dal mio style, provare a descrivere questo sentire, è come descrivere la sensazione che si ha mangiando un cornetto caldo ripieno al gelato in sicilia d'estate in una mattina fresca, dove il palato gode come mai, e un brivido di freddo sale lungo la schiena causando un leggero fastidio. Ricordo di averne parlato con altre persone, di aver provato a spiegare quali atteggiamenti abbiano scatenato in me certe sensazioni così contrastanti e così fuorvianti, e sono stato illuminato da questa frase: "E' una persona innamorata dell'amore". Con questa semplice frase si spiegano un sacco di fatti. Già, innamorata dell'amore... come fai a non voler bene ad una persona innamorata dell'amore??? ...è una cosa stupenda, una cosa fantastica, innamorarsi è una cosa divina fa bene a farlo. Le persone innamorate dell'amore ( non mi piace "catalogare" le persone, è odioso, intendo dire tutte le persone che pur nella loro unicità si riconducono a grandi linee a questa tendenza) non possono stare senza avere un partner vicino a cui dedicare tutte se stesse, attenzioni, tempo, cure, regali, sentimenti, passione, in cambio vogliono tanta considerazione, e altrettanta condivisione della propria vita, magari anche a tappe forzate. Stessa velocità dimostrata nell'avvicinarsi, nell'invaghirsi, nel conoscere l'altro, nell'innamorarsi. Tanta velocità spiazza, è una bella tecnica (con questo non voglio dire subdola, altrimenti avrei usato tale termine!!) xkè il tipo di turno si sente importante, voluto fortemente, desiderato, ma potrebbe anche chiedersi, se sia lui a scatenare tutto questo , e sarebbe allora una cosa sublime oppure, se sia un clichè, un qualcosa che si ripete, in tal caso l'oggetto del desiderio non coinciderebbe con il soggetto, ma sarebbe appunto solo l'amore (che non voglio sminuire chiamandolo oggetto, ma sarebbe giusto vista la sintassi della frase n.d.r.), l'amore e tutto ciò che ne consegue, tipo le passeggiate, le cene fuori, farsi bella per qualcuno, un confidente di parte, una spalla su cui piangere o a cui aggrapparsi, la domenica pomeriggio dove non devi inventarti niente di nuovo per passarla felicemente, il telefono che suona spesso, la possibilità di poter fare sesso senza freni o inibizioni ma scatenadosi senza nessuna remora visto che si tratta del proprio partner (effetto dovuto alla presenza dello stato della chiesa in italia, o più semplicemente finto perbenismo). Tale amore sarebbe cmq sincero, per le nostre "innamorate dell'amore", ma mi permetto di dire più rivolto alla situazione che comporta avere un partner, che a al partner stesso , visto più come colui che riempe ora in questo momento la casella partner, con tutto quello che di bellissimo ne consegue, che come Il Partner. Scatta una sorta di modalità "sono occupata in una relazione" che da un senso al farsi i peli sulle gambe, aver imparato a cucinare, essere dolce, bella, fare la dieta, andare in palestra, curare il proprio corpo, passare le feste vicino a qualcuno, e non dover rispondere ai parenti che: "no, non ho il ragazzo!!". Il problema è che evidentemente nella casella "partner" di queste Miss ci si sta davvero bene, sembra che tutto ruoti intorno a te, che la tua presenza sia fondamentale, che non aspettasse altro che te per poter dar sfogo a tutto quell'amore che trasuda da ogni suo gesto e parola, sempre presente, sempre pronta a capirti, pochi mal di testa, e cmq superabili con 2 coccole e 3 paroline, potresti convincerla che per amarsi di più dovreste fare un menage a tre, ti farebbe un massaggio thailandese mentre guardi inter-manchester ottavi di champions, e sarebbe pronta a consolarti o gioire con te a seconda del risultato, basta che tu stia lì con lei e le dimostri continuamente la sua importanza e la tua fortuna nell'averla trovata, dopo un po' non avrai più neanche un contraddittorio. Cosa succede però, se la lasci o lei lascia te, dopo poche ore, se trova uno che la attrae, magari uno che le fa 2 complimenti al supermercato, o se non lo trova, cercherà meglio, finkè che non potrà finalmente rientrare nella tanto agognata modalità "relazione" con la stessa identica intensità di sentimenti. Nel periodo "casella partner vuota", sarà ammicchevole, proverà a trasmettere parte del bisogno di dimostrare amore alle amiche, si sentirà uno spirito libero, si sentirà sicura e forte quando è in mezzo alla gente, un po' meno da sola, sarà affascinante, gradevole, sarà un desiderio che cammina, perchè l'amore con la A maiuscola la sta aspettando. Vicino a queste persone si sta bene, sembra di stare in un mondo ovattato, nel truman show, è tutto perfetto, basta essere abbastanza forti da volere una partner che segua la nostra propria vita anzichè la volontà di costruirne una insieme, con contaminazioni reciproche. Rimane il fatto che sia legittimo per ognuno cercare la propria metà, a me sembra che tale atteggiamento sia un po' da adolescenti, credere e sperare che "stavolta è la volta buona" non funziona tanto, meglio capirlo nel tempo, meglio passare qualche serata da soli o tristi, meglio aspettare che la polvere alzata dallo scalpitio delle emozioni di un nuovo incontro, si diradi un attimo, prima di tuffarcisi dentro alla cieca e sbattere contro l'ennesimo errore, forse è meglio a volte dare un colpetto in testa agli ormoni, o magari iniziare a capire che ci si può "divertire" anche senza illudersi del grande amore. Certo che sono fantastiche, sono bellissime e la loro è una "sindrome" deliziosa.
Chiedere il vostro punto di vista è troppo??

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