lunedì 4 agosto 2008

Prima volta con il Flamenco

Prima di parlare dello spettacolo, vorrei fare una piccola premessa, questo articolo è pronto da giorni, siccome ci tenevo particolarmente a farlo anche completo di foto o video, aspettavo chi mi dovava dare le foto, il corso degli eventi fa si che ora non abbia nessun supporto audio/video...spero cmq di averli al più presto, perchè altrimenti non si può apprezzare a pieno le emozioni che trasmette uno spettacolo di flemenco... ...Siamo nel pieno dell'estate ma l'aria fino ad ora, con queste limpide sere rimane frizzante, nonostante questo, azzardo bermuda infradito e polo, ho fiducia nel tempo, e poi spero che il clima si scaldi con quelle splendide ballerine, che si muovono sinuose sul palco, non è il solito luogo comune, ma è conoscenza diretta delle(a) interpreti (si ok vorrei vantarmi un po' di conoscere la prima ballerina n.d.r.).
Il sole è calato da poco, si intravede una lunga coda alla biglietteria, fortunatamente ho degli infiltrati in buona posizione (grazie Elena), mentre mi fanno il bilgietto mi appoggio alle mura esterne della certosa di calci, e butto uno sgardo, sul panorama, la location è davvero bella, per non parlare poi della certosa in se, se non l'avete mai vista dovete andare, è a 2 passi e merita assolutamente, poi è anche museo di storia naturale, insomma andate alla certosa.
Mi stupisco di quanta gente sia attirata dalla serata, credevo fosse più una cosa di nicchia per pochi intimi, invece ci sono secondo me tra le 300 e le 400 persone, anche la voce narrante, nonchè organizzatore della serata (mio prof. del "dini") ne è rimasto stupito... poesia recitata da lui , e flamenco con tutte le sue componenti: "cante" (canto), "baile" (danza) e chitarra, affiancati dallo "jaleo" (incitazioni a voce) e "palmas" (battito delle mani) di non professionisti, tutto all'insegna dell'andalusia... ..visti i pochi posti a sedere io e Alberto da veri gentiluomini dopo i primissimi minuti ci siamo alzati per cedere il posto ad altri, e anche perchè non volevo perdermi Alessandra nel suo insieme, è stata lei la prima ballerina ad esibirsi, da sola, con quel vestitone "morbido" si muoveva leggera e sicura come fosse nata sul palco, sua mamma, a fine serata, ha sottolineato come Ale cambi espressione ed atteggiamento sul palco, posso solo confermare, io non avevo mai visto ballare il Flamenco e forse solo perchè conosco l'interprete ma mi ha trasmesso un sacco di emozioni, è davvero piacevole e coinvolgente, le ragazze sono veramente sensuali mentre ballano con quel ritmo, direi spontaneo, che invoglia a battere le mani a tempo...fra l'altro mi ero documentato e sembra che il pubblico avrebbe potuto battere le mani, ma non me la sono sentita, con la mia famosa assenza di "orecchio" andavo incontro a una figuretta tremenda, ma se qualcun'altro avesse iniziato credo che tutta la platea l'avrebbe seguito.
Non sono in grado di dare giudizi ne sulla musica, ne sulla qualità delle ballerine, posso solo dire che lo spettacolo è stato suggestivo e molto molto coinvolgente, vi invito se ne avete la possibilità ad andare a qualche "saggio", perchè è una bella esperienza, un saluto a tutti in particolar modo a chi mi ha dedicato la canzone e alla compagnia "Mario el Rubio"

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