riflessioni per neo30enni

Pochi gg fa, ho scritto un post sul non sentirsi 30enne etc, ma poi succedono cose che ti fanno riflettere, che ti invitano a vedere gli eventi con luce diversa..io effettivamente non li sento trent'anni, ma le cose che capitano intorno, fanno si che tu debba "indossarli", ci sono momenti dove devi sembrare un adulto e altri dove puoi ancora fare lo scemo, il problema è la frequenza con cui alterni questi 2 momenti, e credo che saranno sempre di + momenti dove c'è da indossare la maschera dell'adulto.. bambini che nascono, amici che perdono i genitori, cose che non possono che portarmi a dire ciò che fino a poco tempo fa vedevo lontano, la mia generazione è nel momento in cui deve prendere in mano la situazione, dove si inizia a consigliare fortemente i genitori, o addirittura si prendono decisioni per loro, si piange la loro scomparsa prematura, con la responsabilità di chi non può star lì a crogiolarsi nel dolore ma deve, pensare da "capofamiglia", nella società la nostra voce diventa importante e sempre più autorevole, siamo infilati nel tessuto siociale ed economico, e dobbiamo anche farcene carico, siamo pronti a farlo, la nostra preparazione è importante, la nostra pelle è abbastanza dura, non tiriamoci indietro, a testa alta affronteremo tutto ciò che la vita ci proporrà, consapevoli che:" il destino non è ciò che accade, ma quello che noi facciamo con ciò che ci accade". ....a tutti i nati intorno al '79...